"La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo"
"Fortune is blind but the eyesight of misfortune is awesome"
Thursday 13 February 2014
Roberto Freak Antoni, 1954-2014
Labels:
en-GB,
Freak Antoni,
it-IT,
necrologio,
obituary
Tuesday 4 February 2014
Ripartizone utili Banca d'Italia 1997-2007
Notare come nel 2004 ai partecipanti venne ripartito il 150% degli utili della Banca centrale italiana, attingendo alle riserve patrimoniali accumulate tramite attività bancarie gestite in regime di monopolio:
Labels:
Banca d'Italia,
debito pubblico,
Draghi,
economia,
Fazio,
it-IT
Ripartizione utili Banca d'Italia 1997-2007
Labels:
Banca d'Italia,
it-IT,
partecipanti,
Tesoro,
utili
Referendum in Svizzera: media annuale
Questo grafico rappresenta l'andamento della media annuale dei referenda a cui sono stati chiamati a votare i cittadini svizzeri negli ultimi 165 anni:
Labels:
Democrazia diretta,
it-IT,
referendum,
Svizzera
Referendum in Svizzera: media quinquennale
Questo grafico rappresenta l'andamento della media quinquennale dei referenda a cui sono stati chiamati a votare i cittadini svizzeri negli ultimi 165 anni:
Come si vede recentemente si é toccata una punta di 70 referenda nel quinquennio 2000-2004.
Come si vede recentemente si é toccata una punta di 70 referenda nel quinquennio 2000-2004.
Labels:
Democrazia diretta,
it-IT,
referendum,
Svizzera
Monday 3 February 2014
La politica non è lineare
La politica non è lineare.
La semplificazione lineare, quella che usa per consuetudine chi parla di destra, sinistra, centro, non è per nulla una proiezione biunivoca, ma al più suriettiva, quando viene fatta si perde una quantità enorme di informazione.
In realtà le posizioni politiche di un gruppo qualsiasi di individui hanno sempre una forma simile a quella descritta da grafici come questo:
In realtà le posizioni politiche di un gruppo qualsiasi di individui hanno sempre una forma simile a quella descritta da grafici come questo:
tratta da Elections di Ayende Rahien
Dati un insieme di questioni politiche x0, x1, .., xn, due individui qualsiasi raramente saranno d'accordo su tutte ed n le questioni. Per n grande, l'accordo politico tra 2 individui tende necessariamente ad essere inferiore al 100%. Se aumentiamo il numero di individui, ad esempio se lo incrementiamo a 45 milioni di elettori, la probabilità che esista una distribuzione delle opinioni in soltanto 2 o 3 schieramenti è completamente irreale. La vecchia politica rappresentativa novecentesca, forzosamente linearizzata, soddisferà necessariamente il cittadino molto meno di quanto potrebbe fare una politica in cui incrementando il saggio di democrazia diretta aumenterà necessariamente la possibilità per ogni singolo elettore di poter esprimere una posizione più vicina ai propri desiderata.
Io ad esempio, al contrario di tanti, non sono per nulla Euro-scettico, anzi, non vedo assolutamente l'Euro come il principale problema degli Italiani, tutt'altro. Mi par di capire che ad esempio il Sig. Casaleggio su questo specifico punto sia pubblicamente in maggior accordo con me che con tanti simpatizzanti o addirittura attivisti del M5S.
Non mi meraviglierei che simili faglie esistano all'interno di tutti i partiti o i movimenti italiani. A questo punto che devono fare tutte queste persone? Si devono scomparare con me (ed eventualmente il buon Casaleggio) perché su un punto più o meno fondamentale non andiamo d'accordo? No.
Facciamo risolvere ai cittadini con la democrazia diretta. Un bel referendum, vinca o perda l'Euro, ha deciso il popolo sovrano. In Svizzera funziona così, votano 4 volte all'anno, una settimana di voto per ogni referendum, ne fanno oltre 100 ogni 10 anni. Ne fanno meno di quanti ne potrebbero fare, perché i loro rappresentanti sono giustamente terrorizzati dai loro elettori, e cercano in tutte le maniere possibili ed immaginabili di evitare che le loro decisioni possano spingere i cittadini a chiedere un referendum.
Sul breve periodo è più difficile della democrazia rappresentativa, sul lungo periodo gli Svizzeri guadagnano 4 volte i Siciliani, in pratica senza nessuna risorsa naturale.
Parzialmente ispirato da Elections di Ayende Rahien
Io ad esempio, al contrario di tanti, non sono per nulla Euro-scettico, anzi, non vedo assolutamente l'Euro come il principale problema degli Italiani, tutt'altro. Mi par di capire che ad esempio il Sig. Casaleggio su questo specifico punto sia pubblicamente in maggior accordo con me che con tanti simpatizzanti o addirittura attivisti del M5S.
Non mi meraviglierei che simili faglie esistano all'interno di tutti i partiti o i movimenti italiani. A questo punto che devono fare tutte queste persone? Si devono scomparare con me (ed eventualmente il buon Casaleggio) perché su un punto più o meno fondamentale non andiamo d'accordo? No.
Facciamo risolvere ai cittadini con la democrazia diretta. Un bel referendum, vinca o perda l'Euro, ha deciso il popolo sovrano. In Svizzera funziona così, votano 4 volte all'anno, una settimana di voto per ogni referendum, ne fanno oltre 100 ogni 10 anni. Ne fanno meno di quanti ne potrebbero fare, perché i loro rappresentanti sono giustamente terrorizzati dai loro elettori, e cercano in tutte le maniere possibili ed immaginabili di evitare che le loro decisioni possano spingere i cittadini a chiedere un referendum.
Sul breve periodo è più difficile della democrazia rappresentativa, sul lungo periodo gli Svizzeri guadagnano 4 volte i Siciliani, in pratica senza nessuna risorsa naturale.
Parzialmente ispirato da Elections di Ayende Rahien
Labels:
Ayende Rahien,
Democrazia diretta,
Gianroberto Casaleggio,
it-IT,
M5S,
referendum,
Svizzera
Saturday 1 February 2014
Residui Attivi dal 1994 al 2012
Questo grafico mostra i Residui Attivi nel Rendiconto Generale della Regione Siciliana dal 1994 al 2012:
Un paio di considerazioni: - c'erano giá 10 miliardi di Euro di residui attivi nel 1994! Anche ad iniziare la serie dagli 8 miliardi e rotti del 1995, questa é una cifra maggiore di quanto ulteriormente accumulato negli anni sucessivi.
- negli ultimi 3 anni, perlopiú sotto il governo del Sig. Lombardo e per qualche mese sotto il governo del Sig. Crocetta, i residui attivi non sono aumentati, anzi, sono leggermente diminuiti.
Labels:
economia Siciliana,
it-IT,
Regione Siciliana,
Residui Attivi,
Sicilia
Subscribe to:
Posts (Atom)