Tuesday 26 February 2013

Fare per Fermare il Declino: cosa manca per diventare alternativi al M5S?

Quando ho letto della nascita del movimento che poi sarebbe diventato Fare per Fermare il Declino (FpFiD), ho pensato che potesse essere un evento molto positivo, soprattutto se i promotori avessero cercato di adottare alcune delle proposte che al momento offre soltanto il M5S.

Questi sono i cinque principali suggerimenti a chi dirige FpFiD:

  1. "Fermare il Declino" è un nome che ha un contenuto informativo importante, ma è semanticamente limitante. A me piacerebbe poter sostenere un movimento che abbia come scopo qualcosa di più di fermare un declino. "Fare" va già meglio, anche se non mi convince del tutto. Bisogna trovare un nome propagandabile, e crearci attorno tutta un ecosistema (i.e., quello che si è fatto in nuce chiamando "Fattivi" i supporter di "Fare").
  2. "Democrazia Diretta": su uno specifico punto Grillo e Casaleggio hanno ragione senza se e senza ma: la responsabilizzazione del cittadino e la democrazia diretta. Credo che questo sia un nodo molto importante da sciogliere. A molti potenziali elettori, FpFiD non è piaciuto perché hanno pensato a priori che potesse essere un altro partito di gente con la puzza sotto il naso che si volesse trasformare in casta sfruttando la loro dabbenaggine. Una volta che c'è un movimento, nel caso in questione il M5S, che offre al cittadino qualcosa in più, l'abolizione della casta, la maggior parte di chi non vuole essere governato da una casta voterà per questi.
  3. "Bisogna offrire di più". Faccio un esempio: quello che ho capito io leggendo il manifesto, è che implementarlo avrebbe potuto genere 5 milioni di posti di lavoro. Perché 5 milioni di posti di lavoro? Perché mi sono detto che implementando quel manifesto, si sarebbe aumentata la partecipazione al mondo del lavoro, e si sarebbe nel contempo favorita l'emersione del lavoro nero. Misure come la completa defiscalizzazione dei redditi sotto gli 800 euro mensili e la sostituzione della cassa integrazione con dei sussidi di disoccupazione avrebbero reso più simile il paese al Regno Unito, per cui ho mentalmente ipotizzato un 10-15% in più di lavoratori tra la popolazione attiva, e spannometricamente sono arrivato a 5 milioni di posti di lavoro. Al che mi sono chiesto: ma non era meglio mettere nel manifesto "Creeremo 5 milioni di posti di lavoro"?
  4. "Bisogna creare un registro dei rischi". Il caso Giannino credo sia abbastanza esemplificativo del perché ci sia bisogno di dotarsi di simili strumenti.
  5. "Ridurre i singoli punti di vulnerabilità". Sempre il caso Giannino, dovrebbe chiarire il perché bisogna fare in modo che non ci siano singoli punti di vulnerabilità. Riuscire a creare un movimento più robusto e affidabile, senza singoli punti di vulnerabilità, sarebbe ad esempio un grosso vantaggio competitivo nei confronti del M5S attuale.